Il Partito Democratico è contrario alla realizzazione del biodigestore di Isola del Cantone proposto dall’azienda Energia srl. Un progetto che presenta varie criticità sotto molti punti di vista e che tratterà per l’80% Forsu e per il restante 20% rifiuti di derivazione industriale. Prima di tutto si tratta di un impianto che prevede il trattamento di 33 mila tonnellate di rifiuti l’anno, e cioè quasi 10 volte il fabbisogno dell’intera Valle Scrivia. Poi il biodigestore non è previsto dal Piano metropolitana dei rifiuti della Città Metropolitana e vede la contrarietà di tutte le amministrazioni comunali coinvolte. L’impianto, inoltre sarebbe molto vicino alle abitazioni (350 metri circa) e al fiume Scrivia, con rischi ambientali e idrogeologici. Senza contare che ci sono anche delle incongruenze che andrebbero approfondite rispetto ad alcuni dati presenti nel progetto. Oltre a questo poi vorremmo che venisse considerata la reale capacità di produzione di energia elettrica dell’impianto. Bisogna tenere in considerazione tutti gli aspetti legati al rapporto rischi/benefici secondo il principio di precauzione, date tutte le possibili ricadute ambientali che un’opera come questa potrebbe avere. Oggi il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la nostra mozione (primo firmatario il consigliere Pippo Rossetti), quella della Lega Nord e l’ordine del giorno del M5s che esprimevano forti perplessità nei confronti di questo impianto. Un atto politico molto forte da parte dell’aula, dimostrando una totale compattezza su questa vicenda. 

 Gruppo Pd in Regione Liguria