Disarmante e sconcertante risposta, oggi in aula, dell’assessore Viale sui progetti di cooperazione internazionale che la Regione Liguria non promuove più. Che ci siano poche risorse lo sapevamo già, ma vedere confermato che oltre a non aver predisporre il piano 2015/2017 nulla si è pianificato per il 2018/2020 è decisamente stupefacente. Onlus e ong locali per poter partecipare a un bando devono aspettare le valutazioni politiche e la chiusura dei progetti precedenti… una pratica amministrativa anomala, visto che i nuovi programmi triennali non dipendono da (e non aspettano) quelli precedenti o seguenti. Dopo 2 anni di governo regionale non c’è uno straccio di valutazione e di indirizzo politico sulla cooperazione. E purtroppo siamo convinti che nulla accadrà. Alla faccia degli slogan a trazione leghista: “i profughi aiutateli a casa loro”. La vice presidente della appartiene proprio alla Lega Nord non impegna né un euro né un’idea per dare concretezza a quello slogan, abbandonando ogni azione di aiuto ai paese in difficoltà e ogni iniziativa di educazione alla pace e alla cooperazione internazionale.