Il successo più importante della giornata è stato indubbiamente quello relativo al Patto per il lavoro: uno degli obiettivi che ci eravamo proposti sin dall’inizio della discussione sul Bilancio e che oggi portiamo a casa. L’intera aula, infatti, ha votato favorevolmente a due nostri emendamenti che riguardano non solo l’istituzione di questo Patto, che prevede il coinvolgimento di tutti i soggetti liguri legati allo sviluppo (sindacati e associazioni di categoria delle imprese) con l’obiettivo rilanciare il lavoro sul nostro territorio. Ma grazie al via libera a un secondo emendamento a firma Pd la Giunta regionale si è impegnata, sentite le parti sociali e le componenti della società regionale, ad approvare un Programma triennale per l’impiego del Fondo strategico proprio su questi temi. Tale piano dovrà inoltre essere sottoposto all’approvazione del Consiglio regionale: in pratica le risorse che fino a questo momento sono state utilizzate come bancomat della Giunta verranno impiegate per rilanciare lo sviluppo della Liguria di concerto con parti sociali, categorie e aula consiliare.
Importante anche l’emendamento che consente lo stanziamento, per il 2020, di 25 mila euro per il recupero di alcuni luoghi storici della Resistenza ligure, per riscoprire le nostre radici e rendere omaggio alle tante persone che hanno contro la dittatura nazifascista e trasmettere la memoria alle nuove generazioni. Anche lo stanziamento alle bande musicali liguri, un baluardo della nostra tradizione storico-culturale, porta la firma del Pd. Apprezzabile l’apertura dell’assessore Scajola sul recupero dell’acqua piovana attraverso al realizzazione di apposite cisterne nelle nuove abitazioni. Il tema, oggetto di un nostro emendamento, verrà approfondito in commissione. Abbiamo poi votato a favore della norma del Collegato che introduce alcune azioni a favore della diminuzione dell’utilizzo della plastica, contenute in proposte legislative che da tempo abbiamo presentato (incentivi alla raccolta differenziata, concorsi di idee innovative per il riciclo della plastica, accordi con stabilimenti balneari per iniziative plastic free, premialità per Comuni che rinunciano alla plastica, accordi con le categorie per incentivare l’utilizzo di materiali biodegradabili). Ci fa piacere che la Giunta ne abbia tenuto conto.