“La Giunta finanzi le associazioni regionali per la tutela a le promozione sociale dei mutilati, degli invalidi e degli handicappati”. A chiederlo con un’interrogazione appena depositata sono i consiglieri regionali del Pd Pippo Rossetti e Raffaella Paita, visto che – spiegano i due esponenti del Partito Democratico – “nel 2015 i fondi non sono stati erogati, mentre per il 2016 non esiste alcun capitolato di spesa. E poiché a breve si discuterà dell’assestamento di bilancio (grazie al quale la Giunta precedente riusciva a finanziare queste associazioni) vogliamo sensibilizzare la maggioranza di centrodestra affinché reperisca le risorse necessarie”.
Finché governava il centrosinistra, spiega Rossetti, ogni anno venivano stanziati circa 80 mila euro che servivano a finanziare il Fand, l’Unione italiana ciechi (Uic), l’Unione nazionale mutilati e invalidi per servizio (Unms), l’associazione nazionale mutilati e invalidi per lavoro (Anmil), l’associazione nazionale mutilati e invalidi civili (Anmic) e l’Ente nazionale per la protezione e l’assistenza dei sordomuti (Ens). A queste poi si devono aggiungere anche le associazioni cosiddette ”non storiche” come l’Associazione nazionale vittime di guerra e l’Associazione nazionale famiglie caduti e disperdi di guerra che, secondo gli scopi previsti dai rispettivi statuti, promuovono i diritti di chi soffre di deficit psichici e fisici. Parliamo, tra associazioni storiche non storiche, di un totale di circa 30 mila soci in tutta la Regione.
“Queste realtà – si legge nell’interrogazione – svolgono un’importante e insostituibile azione di promozione e integrazione per le persone disabili (associate e non) e dal 2001 al 2011, hanno potuto contare su un contributo regionale dedicato sul capitolo di bilancio 5455 dal tiolo “Contributi agli enti nazionali che perseguono a livello regionale la tutela e la promozione sociale dei mutilati e degli handicappati”. Dal 2012 al 2014 invece è stato utilizzato il capitolo 5808. I fondi, insomma, sono sempre stati erogati, sottolineano i consiglieri del Pd, tranne l’anno scorso e c’è il rischio che l’assenza di risorse si ripeta anche per il 2016. “E’ necessario – sottolinea Rossetti – che la Giunta dia delle risposte precise e adeguate a queste associazioni, che anche grazie ai contributi regionali svolgono attività importanti a sostegno dei più deboli. Risulta francamente inspiegabile che, a fronte di continui aumenti della spese per auto blu e comunicazione, si tolgano risorse importanti alle fasce di popolazione più svantaggiate. In un momento di crisi come questa i problemi per chi già vive in una situazione di disagio aumentano e visto che a breve si parlerà dell’assestamento di bilancio il Pd sarà in prima linea nella difesa dei più deboli”.