ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLA LIGURIA
Gruppo Consiliare Partito Democratico
Genova26-09-2017
Al Signor Presidente dell’Assemblea Legislativa Regione Liguria
MOZIONE
Oggetto: Sulle azioni per la realizzazione del Museo Nazionale dell’Emigrazione italiana a Genova.
IL CONSIGLIO REGIONALE
Premesso che:
– Il 15 dicembre 2015, il Ministro dei Beni Culturali e Turismo (MIBACT) Franceschini ha convocato: il Ministro degli Affari Esteri (MAE), il Governatore della Liguria e il Sindaco di Genova, proponendo agli stessi la realizzazione del Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana (MEI), in considerazione del fatto che la struttura provvisoria realizzata nel 2009 presso il Vittoriale sarebbe stata chiusa entro il marzo 2016;
– Tutti i partecipanti accettavano la proposta e convenivano sulla scelta di realizzare il nuovo museo, a partire dal Galata Museo del Mare e su progetto del Mu.Ma, aggiungendo allo stesso nuovi e adeguati spazi da ricavarsi dagli spazi della ex-Casa dell’Arte (struttura programmata ma mai realizzata) dell’adiacente Quartiere Metelino;
– A partire da tale decisione condivisa; o Il MIBACT: redigeva una bozza di Accordo di Valorizzazione, quale impegno scritto tra le parti; successivamente nell’ambito dei programmi CIPE per la Cultura, iscriveva a capitolo la somma di 3 Milioni di Euro per la realizzazione del MEI a Genova;
La Presidenza del Consiglio: nell’ambito del Programma per Genova, sottoscritto nel novembre 2016, in accordo con il Comune di Genova, iscriveva la cifra di 2 Milioni di Euro per la realizzazione del MEI a Genova;
La Compagnia di San Paolo: su esplicita richiesta del Comune di Genova e dell’Istituzione Mu.MA, confermava la disponibilità a partecipare alla realizzazione del nuovo spazio museale, contribuendo con 300.000 Euro per la progettazione scientifica, architettonica, impiantistica e museografica, riservandosi la possibilità di intervenire con altre somme nel corso della realizzazione;
Il Comune di Genova: con la collaborazione della Porto Antico S.p.A. iniziava le trattative con la concessionaria Vecchia Darsena, per la risoluzione parziale anticipata della concessione (a 99 anni) e per il ritorno degli spazi nella piena disponibilità del Comune di Genova;
Preso atto che: Ad oggi, settembre 2017, il progetto del nuovo MEI si trova in una situazione di empasse che mette fortemente a rischio la sua realizzazione e la perdita dei fondi assegnati con gravi ripercussioni sulle prospettive dello sviluppo culturale genovese e dell’allargamento dell’offerta turistica, in quanto:
– L’Accordo di Valorizzazione, come proposto dal MIBACT, fortemente impegnativo anche per quanto attiene alle forme gestionali da assumere (la cosiddetta “fondazione di partecipazione”) è stato accettato ad oggi dal Comune di Genova. Il MAE e la Regione Liguria non hanno ancora fatto pervenire il proprio parere formale;
– Gli spazi, malgrado gli sforzi del Comune di Genova e della Porto Antico S.p.A. non sono ancora tornati nella disponibilità del Comune di Genova, a causa di difficoltà legate all’indennizzo dei diversi soci di Vecchia Darsena;
– Il MIBACT non ha, fino ad oggi, chiarito le sue intenzioni relativamente alla “stazione appaltante” a cui affidare le risorse finanziarie a bilancio e, di conseguenza, chi presiederà allo svolgimento delle gare di affidamento dei relativi lavori;
– La Compagnia di San Paolo, preso atto della situazione di stallo, ha bloccato le risorse destinate alla progettazione, in attesa di atti di impegno effettivo da parte delle istituzioni interessate (firma dell’Accordo di Valorizzazione, etc.);
IMPEGNA IL PRESIDENTE E LA GIUNTA REGIONALE
Ad una forte iniziativa politica che:
a. Confermi al Ministro Franceschini, al MIBACT e al MAE, la volontà politica della Regione Liguria di procedere, senza indugi, a fianco del Comune di Genova, alla realizzazione del progetto del nuovo MEI presso il Galata Museo del Mare con ampliamento degli spazi presso il palazzo del Metelino;
b. Permetta di pervenire quanto prima possibile alla firma dell’Accordo di Valorizzazione, procedendo se necessario alla sua semplificazione (rimandando ad esempio a successivi accordi le forme della gestione), per non perdere i fondi già previsti da parte del MIBACT, del Comune di Genova, della Compagnia di San Paolo.
F.to: Sergio Rossetti, Giovanni Barbagallo, Luigi De Vincenzi, Valter Giuseppe Ferrando, Luca Garibaldi, Giovanni Lunardon, Juri Michelucci, Raffaella Paita.