INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA

(ai sensi dell’art. 118 del Regolamento Interno)

ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLA LIGURIA

Prot. 10/182

Oggetto: Sulla promozione di uno studio epidemiologico per la Val Polcevera.

Il sottoscritto Consigliere regionale

PREMESSO CHE compito delle Istituzioni è quello di garantire la salute dei propri cittadini, e questo è di particolare interesse in quelle zone in cui la compresenza di residenze e attività produttive comporta un più attento studio dei dati al fine di meglio indagare l’eventuale insorgenza di correlazioni tra patologie e livelli di inquinamento;

CONSIDERATO CHE il Comune di Genova con DGC-2016-47 adottata il 17 marzo u.s. ha istituito un Osservatorio Ambiente-Salute , abrogando la precedente delibera n. 293/2009, allo scopo di creare una sede per il monitoraggio e l’integrazione dei dati ambientali e di quelli relativi allo stato di salute dei cittadini genovesi, attraverso la partecipazione attiva di tutti i soggetti pubblici che si occupano in modo non occasionale del monitoraggio della qualità dell’Ambiente e della Salute Umana e degli indicatori socio-economici significativi per i determinanti della salute dei cittadini;

RILEVATO CHE dovrebbero partecipare a questo Osservatorio rappresentanti dell’Agenzia Regionale per l’Ambiente, dell’Agenzia Regionale per la Sanità e della A.S.L. 3 Genovese;

CONSTATATO CHE l’Assessore all’Ambiente del Comune di Genova, in seguito alle preoccupazioni dei residenti della Val Polcevera, in data 27 aprile u.s. ha richiesto all’ASL 3 l’invio dei risultati di eventuali studi effettuati relativi agli effetti sanitari sulla popolazione delle zone interessate dai cantieri del Terzo Valico, in particolare delle aree di Trasta e di Via Tecce;

CONSTATATO INOLTRE CHE lo stesso Assessore ha inoltre inviato in data 29 aprile u.s. a Regione Liguria formale richiesta per l’ottenimento delle informazioni relative alla cause di morte suddivise per unità urbanistica, al fine di una loro integrazione coi dati relativi al monitoraggio della qualità ambientale;

RICORDATO CHE dal rapporto di ARS sullo “Stato di salute della popolazione ligure” presentato il 23 marzo 2009, si evince che il Distretto Sanitario n. 10 “Valli Polcevera e Scrivia” è, insieme al Distretto n: 3 “Sanremese” e 6 “Bormide”, caratterizzato da un’alta mortalità generale per ambo i sessi (il rapporto di mortalità standardizzato per sesso ed età, Valore osservato/Valore medio regionale, è di 106 per gli uomini e di 107 per le donne);

TENUTO CONTO del comprensibile clima di preoccupazione nella popolazione a seguito dell’incidente occorso alla conduttura della Iplom in località Fegino, nonostante i dati di ASL ed ARPAL non segnalino livelli di inquinamento al di sopra della soglia di pericolosità, in particolare in relazione al benzene e al toluene;

RISULTATO CHE dal confronto tra soggetti istituzionali (presenti il Comune di Genova, il Municipio V Val Polcevera, la Città Metropolitana, la Protezione Civile, ARPAL ed ASL) e il Comitato dei Cittadini durante la riunione straordinaria dell’Osservatorio di Fegino di martedì 11 u.s. è emersa la richiesta di un nuovo studio epidemiologico anche a seguito del recente incidente;

INTERROGA
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE E L’ASSESSORE COMPETENTE

per sapere

  • se Regione Liguria intenda promuovere e finanziare uno studio epidemiologico specifico sulle cause di patologie e mortalità connesse all’inquinamento ambientale della Val Polcevera;
  • come intenda coordinare la partecipazione delle strutture regionali al neo istituito Osservatorio del Comune di Genova al fine di coinvolgere tutti i soggetti ivi rappresentati in questo percorso di indagine, approfondimento e condivisione dei dati e delle risultanze che emergeranno.

    Giovanni Lunardon Raffaella Paita Valter Ferrando Sergio Rossetti

IRI 182 Analisi epidemiologiche Val Polcevera