INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA

Oggetto: Cooperazione allo sviluppo e solidarietà tra i popoli

PREMESSO CHE La Regione Liguria si è dotata della legge 20 agosto 1998, n. 28 per promuovere la cultura della pace, della democrazia e dei diritti umani con l’obiettivo di far crescere e sviluppare i rapporti di equità e giustizia fra i popoli attraverso la cooperazione

allo sviluppo e la solidarietà;

CONSIDERATO CHE

la legge 20 agosto 1998, n. 28 prevede che la Giunta regionale

presenti un programma triennale che stabilisca gli obiettivi e determini le attività in

materia di cooperazione allo sviluppo, il cui ultimo programma si è concluso nel 2015;

TENUTO CONTO CHE dal 2007 al 2009 sono stati investiti euro 1.247.500,00 cofinanziando ben 49 progetti di cooperazione allo sviluppo e facendo registrare un notevole e crescente interesse da parte delle organizzazioni non governative (ONG) riconosciute dal Ministero degli Affari Esteri, delle associazioni di volontariato, delle associazioni no profit;

RILEVATO CHE:

  • le ripartizioni geografiche, per numero di domande, sono state nel triennio 2007/2008/2009 le seguenti: area geografica Africa Sub Sahariana 800.777,00; America Latina 311.256,00; Bacino del Mediterraneo 104.467,0; Asia 31.000,00; totale contributi euro 1.247.500,00
  • nel 2012 la Regione Liguria ha co-finanziato con un bando altri 5 progetti per un totale di 250.000 euro (Bottega solidale, Savona nel cuore dell’Africa, Seniores Italia) riducendo gli interventi, ma mantenendo alta l’attenzione in materia;

VALUTATO CHE, in generale, data l’esiguità delle risorse, generalmente i fondi sono stati attribuiti modulando i contributi richiesti da ciascun soggetto sulla base di quanto calcolato e parametrato ai fondi complessivi disponibili, con possibilità di utilizzare aggiustamenti proporzionali all’entità dei contributi richiesti sui singoli progetti fino all’esatto raggiungimento dell’importo complessivo disponibile per ogni graduatoria;

CONSIDERATO CHE i bandi di cooperazione della Regione Liguria sono stati sempre attestati dagli attori del settore della cooperazione allo sviluppo;

RILEVATO CHE permane la necessità di effettuare corsi di formazione rivolti a rappresentanti degli enti ed associazioni impegnati in ambito di cooperazione allo sviluppo e di educazione alla mondialità e alla pace, coinvolgendo nelle docenze esperti competenti in detti ambiti;

PRESO ATTO CHE:

  • i precedenti programmi di cooperazione sono stati integrati con le iniziative di educazione alla mondialità ed alla pace;
  • tali iniziative sono state indirizzate agli enti locali liguri, organizzazioni non governative, organizzazioni e associazioni liguri iscritte al Registro del volontariato ai sensi della legge regionale 6 dicembre 2012, n. 42, nonché università, istituzioni scolastiche e culturali, organizzazioni, associazioni liguri operanti senza fini di lucro;

    CONSIDERATO CHE:

  • è conditio sine qua non per la presentazione della domanda di contributo, la natura educativa e formativa del progetto e che i progetti in tale ambito possano avere come finalità: l’offerta formativa ed educativa nelle scuole o la sensibilizzazione della popolazione ligure tramite convegni, mostre fotografiche, documentazione illustrativa ed altre iniziative pubbliche;
  • i progetti devono, altresì, essere corredati da indicazioni sullo svolgimento di tali iniziative (sedi, data/e dello svolgimento delle stesse, relatori partecipanti), lettera di consenso firmato dei vari artisti o proprietari del materiale espositivo, bozzetti di eventuali produzioni illustrative.

    INTERROGA
    IL PRESIDENTE E LA GIUNTA REGIONALE

    per sapere:

    1. 1)  quando intendano approvare il programma triennale 2015/2016/2017 previsto dalla legge regionale 28/1998;
    2. 2)  quante risorse intendano impegnare per l’apertura dei bandi anch’essi previsti dalla normativa regionale.

    Sergio Rossetti

 

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