ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLA LIGURIA
Prot. 10/204/ut
Genova, 13 luglio 2016
Al Signor Presidente dell’Assemblea Legislativa della Liguria
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA
(ai sensi dell’art. 118 del Regolamento Interno)
Oggetto: sul proseguimento del percorso dell’Accordo di Programma dell’ex Ospedale Psichiatrico di Quarto a Genova.
I sottoscritti Consiglieri Regionali
PREMESSO CHE il 29 novembre 2013 è stato firmato un Accordo di Programma fra Regione Liguria, Comune di Genova, ASL 3 “Genovese” e ARTE della Provincia di Genova per la riqualificazione urbana dell’area ex Ospedale Psichiatrico di Quarto con il quale si sono assunti l’impegno ad attivarsi, ciascuno per gli aspetti di propria competenza, al fine di realizzare la riqualificazione dell’area in oggetto attraverso la definizione di un polo multifunzionale di riferimento per il levante cittadino così composto:
- Settore 1 destinato principalmente al mantenimento di alcune delle funzioni sanitarie in atto e alla realizzazione della nuova piastra ambulatoriale per il levante cittadino così come previsto dalla D.G.R. 1263/2012,
- Settore 2 e 3 destinati principalmente a funzioni urbane (residenza, alberghi, residenze turistico alberghiere e sevizi privati),
- Settore 4 riservato alla fruizione pubblica per il tempo libero;
TENUTO CONTO CHE l’art. 8 dell’Accordo di Programma individua nei padiglioni 15, 16, 17 e 21, da acquisire da parte del Comune di Genova, la ricollocazione di alcune attività già presenti nell’area (il centro sociale Scopa Meravigliante, il Museo delle Forme Inconsapevoli e la raccolta di documenti e testimonianze della struttura psichiatrica);
CONSTATATO CHE alla riunione del Collegio di Vigilanza del 31 marzo u.s. il Sindaco del Comune di Genova ha manifestato nuovamente la richiesta di un utilizzo anticipato degli spazi di futura proprietà comunale per ricollocare le funzioni culturali e sociali che attualmente occupano proprietà ASL, sottolineando l’interesse comune della stessa Azienda Sanitaria a procedere in tale direzione;
RILEVATO CHE in quella sede l’Ing. Cotena, Amministratore Delegato di ARTE, avrebbe segnalato la disponibilità dell’Azienda Regionale a valutare soluzioni tecniche a tal fine;
TENUTO CONTO CHE in data 15 luglio p.v. è convocata la Conferenza dei Servizi per deliberare il Progetto Unitario che rappresenta la cornice unitaria dei due comparti, ed è il passaggio propedeutico alla definizione degli specifici PUO definendo anche l’uso delle parti in comuni e degli assetti stradali interni all’area in oggetto;
INTERROGANO
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE E L’ASSESSORE COMPETENTE
per sapere se
- non ritiene di dare indirizzo ad ARTE, che è un ente strumentale della Regione, di procedere all’assegnazione di un Comodato d’Uso al Comune di Genova per gli spazi necessari all’insediamento delle attività sociali e culturali così da poter liberare gli spazi destinati ad ospitare le funzioni sanitarie per realizzare la Casa della Salute la cui progettazione da parte di ASL è già stata compiuta;
- non ritiene che sarebbe utile garantire una regia pubblica unitaria alla riqualificazione dell’area prima del subentro di un privato, completando quindi la pianificazione conseguente al PU chiedendo ad ARTE di procedere con un PUO, analogamente a quanto fatto nell’altro compendio da Cassa Depositi e Prestiti, anziché demandarlo al futuro acquirente.
Giovanni Lunardon (Partito Democratico)
Sergio Rossetti (Partito Democratico)
Valter Ferrando (Partito Democratico)
Giovanni Pastorino (Rete a Sinistra)