ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLA LIGURIA

Gruppo consiliare Partito Democratico

Genova, 11 ottobre 2017

 

Mozione

Oggetto: sul diritto all’assistenza sanitaria in Val Trebbia.

Il Consiglio regionale

Premesso che a seguito del pensionamento dello storico Medico di Medicina Generale della Valtrebbia il rapporto con la sanità di una intera vallata è risultato sconvolto, dal momento che il medico recentemente nominato presta la propria attività con un contratto che, tenendo conto del numero degli assistiti, prevede solo 10 ore di ambulatorio;

Tenuto conto che un orario di ricevimento più favorevole alle esigenze degli abitanti della valle è stato garantito per anni dal precedente MMG parimenti titolare di un contratto per 10 ore di studio settimanali, solo attraverso ulteriori 13 ore settimanali di apertura prestate come lavoro volontario;

Preso atto che l’orario ridotto, unitamente al fatto il nuovo medico, a differenza del predecessore, non risiede in valle, fanno si che l’assistenza a favore degli 860 abitanti di cui tre quarti con più di settanta anni, sparsi in frazioni distanti anche quaranta chilometri una dall’altra, non riesca nonostante la buona volontà del nuovo medico, ad essere pienamente adeguata;

Rilevato inoltre che la natura temporanea dell’incarico, 12 mesi, non facilita la possibile scelta del medico incaricato di trasferire la residenza in un comune della Valtrebbia al fine di avvicinarsi al luogo di lavoro e raggiungere dalla propria abitazione i pazienti che necessitano di visite domiciliari in tempi accettabili;

Considerato che la Valtrebbia soffre dei problemi che accomunano le aree più interne del nostro territorio e, nello specifico, al fine di garantire pienamente il diritto alla salute dei suoi abitanti, avrebbe bisogno quantomeno di un presidio fisso, di interventi per migliorare soprattutto nei mesi invernali l’organizzazione del sevizio prelievi e di accedere ad un servizio di diagnostica convenzionato;

Tenuto conto che il Progetto Aree Interne 2014-2020 in cui è inserito il territorio della Valtrebbia, si pone l’obiettivo di attuare progetti di sviluppo locale unitamente ad azioni tese a garantire il diritto di cittadinanza rappresentato dal pieno soddisfacimento dei servizi essenziali quali istruzione, salute e mobilità;

Preso atto che il tema della cittadinanza è condizione necessaria per il successo del Progetto Aree Interne, dal momento che gli interventi per favorire lo sviluppo non risultano a lungo termine sostenibili se attuati su territori in cui non vengono garantiti i livelli essenziali e la qualità dell’offerta dei servizi;

Impegna il Presidente e la Giunta regionale

A verificare in accordo con la Asl competente la possibilità di derogare eccezionalmente ai criteri adottati per la definizione delle ore di presenza in studio del Medico di Medicina Generale che assiste gli abitanti della Valtrebbia, tenendo conto, oltre che del numero di pazienti assistiti, anche della densità della popolazione che caratterizza questo territorio;

Ad attivarsi più in generale per migliorare i servizi sanitari a favore degli abitanti della Valtrebbia anche potenziando la modalità della diagnostica viaggiante;

Ad attuare il Progetto Aree Interne 2014- 2020 garantendo i servizi sanitari essenziali in questa fragilissima realtà del nostro territorio.

F.to: Raffaella Paita, Valter Ferrando, Giovanni Lunardon, Sergio Rossetti

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