Oggetto: danni alluvionali agricoltura

I sottoscritti consiglieri regionali

CONSIGLIO REGIONALE ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLA LIGURIA Gruppo Consiliare Partito Democratico

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

Visto il DPCM pubblicato sulla GU del 28 Luglio 2016 con il quale in attuazione della Legge di Stabilità 2016 (art. 1, commi 422-428) si avvia in modo omogeneo su tutto il territorio nazionale l’istruttoria per il riconoscimento di contributi a favore dei privati e delle attività economiche e produttive che hanno subito danni a seguito di eccezionali eventi atmosferici e alluvionali per cui sia intervenuta la dichiarazione dello stato di emergenza di protezione civile;

tenuto conto che il suddetto DPCM dispone di un finanziamento di 1,5 miliardi di euro destinati al ristoro dei danni per 40 eventi calamitosi e alluvionali avvenuti negli anni 2013-2015, per cui si ritiene conclusa la fase di ricognizione dei fabbisogni effettuata, ai sensi dell’articolo 5, comma 2, lettera d) della legge 225/92, attraverso la trasmissione di schede o di loro integrazioni al Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio da parte dei Commissari delegati o dai soggetti responsabili ad essi subentrati in regime ordinario;

rilevato che, fra i 40 eventi elencati, 4 sono riferiti alla Regione Liguria ed esprimono un fabbisogno totale di circa 227 milioni di euro, di cui circa 126 per danni a privati e 101 per danni alle attività economiche produttive;

considerato che le segnalazioni di danno effettuate con le modalità previste dalla legge 225/’92 costituiscono requisito d’accesso per eventuali contributi erogati con fondi di Protezione Civile e , nel caso del DPCM del 28 luglio, potevano essere trasmesse come integrazioni del fabbisogno fino al giorno precedente l’approvazione del DPCM stesso;

rilevato che nell’elenco delle situazioni di emergenza riportate nella Tabella allegata al DPCM sono contemplati anche gli eventi che nei mesi di mesi di ottobre /novembre 2014 hanno colpito il territorio ligure, causando ingenti danni alle imprese agricole, in particolare nelle province di Genova e Savona, per un totale di oltre 16 milioni di euro, di cui

6 538.000 a strutture e scorte e 9.750.000 alle produzioni;

considerato che, a seguito di una procedura di accesso agli atti effettuata ai sensi dell’articolo 35 dello Statuto presso gli Uffici regionali della Protezione civile e dell’Agricoltura, risulta che per la ricognizione del fabbisogno di cui al DPCM 28 luglio la Regione Liguria non ha trasmesso al Dipartimento della Protezione Civile Nazionale le schede dei danni subiti dalle imprese del comparto agricolo o loro integrazioni;

tenuto conto che a fronte di danni così ingenti per le imprese agricole gli unici finanziamenti ad oggi attribuiti dal Governo provengono, per un totale di circa 723 mila euro, dal Fondo di solidarietà in agricoltura e sono stati messi a disposizione a seguito di una richiesta inoltrata ai sensi del decreto legislativo 102/2004 con deliberazione della Giunta regionale del gennaio 2015;

rilevato che il Capo Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, in una lettera datata 10 maggio 2016, acquisita con la già citata procedura di accesso, alla richiesta della Regione Liguria di implementare il Fondo di solidarietà nazionale per il ristoro dei danni arrecati alle imprese agricole dagli eventi di ottobre/novembre 2014, risponde richiamando la Legge di Stabilità 2016, che, con 1,5 mld di euro stanziati per la Protezione Civile, rappresenta un importante opportunità di finanziamento per tutti gli eventi per cui sia intervenuta la dichiarazione dello stato di emergenza, purché si seguano le procedure previste dalla legge 225/92 per la segnalazione del fabbisogno e cioè, prima di tutto, la trasmissione delle schede dei danni o loro integrazioni alla Protezione Civile della Presidenza del Consiglio;

INTERROGANO
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE E L’ASSESSORE COMPETENTE

per sapere per quale motivo, in considerazione delle nuove possibilità di finanziamento introdotte con la Legge di Stabilità 2016, non sono stati trasmessi al Dipartimento della Protezione Civile Nazionale per la ricognizione dei fabbisogni di cui al DPCM 28 luglio i danni alle imprese agricole causati da eccezionali eventi atmosferici ed alluvionali per cui sia intervenuta con Decreto della Presidenza del Consiglio la dichiarazione dello stato di emergenza.

Raffaella Paita
Luigi De Vincenzi Giovanni Barbagallo Luca Garibaldi Valter Ferrando Giovanni Lunardon Juri Michelucci Sergio Rossetti

Danni alluvionali agricoltura