Meglio tardi che mai. Prendiamo atto che la Regione Liguria si adegua con grande ritardo, e dopo le sollecitazioni ricevute anche da parte dei Comuni, alle nuove normative previste dal Collegato ambientale approvato lo scorso dicembre dal Governo. Normative che impongono di destinare i tributi derivati dai rifiuti a programmi ambientali.

A novembre 2015, quando venne approvata la riforma regionale del centrodestra sul ciclo dei rifiuti, il PD propose di attenersi sin da subito a quanto disposto dal Collegato ambientale. La nostra richiesta venne allora bocciata. Oggi, a distanza di ben sette mesi, la giunta Toti fa marcia indietro. E sostanzialmente si adegua alle normative sul tema rifiuti proposte dal Governo e che anche il gruppo del PD aveva chiesto di applicare in quanto necessarie.

Questo cambiamento però non è sufficiente, in quanto il Collegato ambientale contiene numerose innovazioni che migliorano la qualità dell’ambiente e dovranno poi essere sviluppate sul territorio, ma la giunta Toti per il momento si è adeguata facendo il minimo indispensabile in tema di politica di rifiuti, non affrontando molte criticità a cui occorre porre rimedio in maniera più efficace.

I consiglieri del Gruppo PD in Regione

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