relazione stabilità dic2016 Rossetti ultima

Sanità, servizi sociali, turismo, discrezionalità dei finanziamenti alle aziende e crisi economica regionale. Sono questi  i punti critici contenuti all’ interno della Legge di stabilità, del Collegato e del Bilancio di previsione 2017 presentati dalla Giunta Toti. Ad affrontare tutti i nodi nel dettaglio, questa mattina in aula, siamo stati i relatori di minoranza io e  Juri Michelucci .

Ancora una volta la Giunta tenta di aggirare la discussione e mettere un freno alla partecipazione del Consiglio, inserendo norme su temi delicati come parchi, società partecipate, urbanistica e nuove figure dirigenziali nel Collegato.Il bilancio opera “tagli su sanità, sociale, turismo e cultura lasciando la Regione senza prospettive concrete” nonostante le posizioni pubbliche tenute dallo stesso presidente Toti in occasione della riunione della Conferenza Unificata, dove il giudizio sulla Legge di stabilità del Governo fu unanimemente positivo. Michelucci ha ricordato che in Sanità, per il 2017, ci sono 35 milioni in più derivanti da maggiori stanziamenti statali (23 milioni) e gettito fiscale (12 milioni). La Regione però  vuole tagliare 30 milioni di euro. Così come per la disabilità: il governo ha stanziato 13 milioni in più per la Liguria e qui se ne tolgono 3. Altre critiche hanno riguardato tagli alla sicurezza (“nonostante in aula la maggioranza faccia spesso leva sulle paure dei cittadini”) e la discrezionalità con cui La Giunta intende distribuire i soldi messi sul fondo strategico per le imprese (29 milioni)  visto che mancano i criteri per la loro assegnazione”. Argomento, quest’ultimo, su cui sono intervenuto e ho  ricordato come il cosiddetto fondo di garanzia non faccia altro che mettere insieme i fondi europei già disponibili dal 1994 a 2013. Visto poi che i bandi che Filse sembra intenzionata a fare sono piuttosto generici e omnicomprensivi, , questi soldi verranno stanziati tramite sorteggio. Una decisione del tutto assurda. Sul fronte sanitario la Giunta non ha chiarito come voglia applicare i nuovi Lea, per i quali servono risorse umane ed economiche, mentre l’assessore Viale ha in mente un piano, anch’ esso mai chiarito, per risparmiare in sanità 135 milioni in tre anni. Il 3% di tagli che serviranno a garantire questi risparmi ricadranno su anziani e disabili psichici, come ci dimostra ciò che sta accadendo nell’Asl 5, dove ai soggetti accreditati è stato già proposto proprio il taglio del 3%. La Giunta ha fatto ancora una volta pochissimo per l’impiantistica sportiva, per cui sarebbe stato importante pensare a un fondo di garanzia per gli investimenti.