Oggi in Commissione III abbiamo chiesto all’assessore Mai se fosse vero o falso ciò che il ministro Martina ha risposto all’interpellanza dell’onorevole Vazio sui mancati risarcimenti alluvionali per le imprese agricole e cioè: ‘Riguardo alla Regione Liguria – ha detto Martina – è emerso che la mancata compilazione della modulistica citata impedisce attualmente la determinazione dei contributi dovuti alle aziende agricole e quindi le somme non sono più erogabili”. E visto che Mai ha risposto che quanto detto dal ministro è vero, ne deduciamo che, a dire il falso in questi mesi, è stato proprio l’assessore ligure: una figura davvero imbarazzante. Anche perché nel corso dell’incontro con le associazioni di categoria che si è tenuto ieri, Mai e Toti hanno provato nuovamente a dare la colpa di questo pasticcio al governo. Ma la verità è da tempo sotto gli occhi di tutti. E adesso, al di là delle polemiche, è arrivato il momento di lavorare tutti insieme per tentare di recuperare in altri modi queste risorse (anche se un po’ di autocritica non guasterebbe). Lo stesso Martina, che prima di rispondere a Vazio si è confrontato con Mef e Protezione civile, si è detto “disponibile a costruire le soluzioni migliori per evitare ulteriore danno alle imprese agricole liguri”. Quindi da parte del governo un’apertura a trovare altre strade c’è. La Regione faccia il suo dovere e cerchi una soluzione d’intesa con Roma. E visto che la Giunta ha in programma un incontro con il capo del dipartimento di Protezione civile nazionale Curcio proprio su questo argomento, come Pd, chiediamo che all’appuntamento in questione siano presenti anche le associazioni di categoria delle imprese agricole liguri.