Usciamo dal colloquio con il ministro De Micheli con una serie di notizie positive sulla Gronda di Ponente.
Innanzitutto abbiamo avuto la certezza che l’opera si farà, qualunque cosa succeda sulle concessioni autostradali. Poi ci sono stati forniti tempi certi sul procedimento: entro gennaio si concluderà l’analisi costi/benefici e a quel punto il progetto approderà al Consiglio superiori dei lavori pubblici, ultimo passaggio procedurale prima dell’avvio dei cantieri.
Un’altra importante garanzia fornita da De Micheli è che per la Gronda si lavora su un unico progetto: quello esistente. Ci sarà la possibilità di apportare modifiche concordate con il territorio, che però non comportino l’avvio di nuovi processi autorizzativi.