Il vicepresidente del Consiglio regionale ha rappresentato l’Assemblea legislativa alla manifestazione organizzata dall’associazione Libera a Imperia. Oltre duemila persone hanno assistito alla cerimonia fra cui moltissimi studenti provenienti da tutte le province liguri Il vicepresidente del Consiglio regionale Sergio Rossetti ha partecipato, in rappresentanza dell’Assemblea legislativa della Liguria, alla manifestazione regionale della Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, che si è svolta questa mattina a Imperia. Nel Parco Urbano di Imperia, di fronte a circa duemila persone fra cui moltissimi studenti giunti da tutte le province liguri, il vicepresidente Rossetti ha letto alcuni dei 900 nomi di quanti hanno sacrificato la propria vita per difendere la legalità e la giustizia o sono state le vittime innocenti e inconsapevoli nella guerra di mafia. «Ringrazio Libera e tutte le associazioni impegnate su questo fronte. E mi chiedo – dichiara Rossetti – se le Istituzioni hanno fatto tutto ciò che dovrebbero per sviluppare la cultura della legalità nelle nuove generazioni. Forse in noi adulti la legalità è sempre troppo condizionata da atteggiamenti di mediazione con i propri microinteressi personali, mentre sappiamo bene che la criminalità organizzata trova proprio nella cultura dell’illegalità la culla per organizzarsi e crescere». Rossetti, che si è recato a Imperia nel pullman che accompagnava gli studenti genovesi, esprime apprezzamento per la presenza di molti giovani alla manifestazione di questa mattina nel capoluogo del ponente ligure «dove, nonostante le recenti sentenze, il rischio di infiltrazioni malavitose resta altissimo e non dobbiamo, quindi, abbassare la guardia». Il vicepresidente ha concluso spiegando l’importanza di leggere il nome di ognuna delle novecento persone uccise dalla mafia: «Non basta ricordare solo le vittime più famose, è importante ricordare, uno per uno, tutti coloro che compongono questo lunghissimo e impressionante elenco di uomini, donne e bambini, perché dietro ad ogni nome non c’è solo un volto, ma c’è lo strazio di famiglie intere, oltre ad una nuova, ennesima sconfitta dello Stato». L’associazione Libera dal 1996, ogni anno, il 21 marzo celebra la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie perché nel giorno che coincide con l’inizio della Primavera con il risveglio della natura si rinnovi la celebrazione dei valori della verità e della giustizia. Ogni anno in una città diversa, vengono ricordati tutti i nomi delle novecento vittime. Quest’anno la manifestazione si è svolta in mille località diverse e i luoghi privilegiati sono stati Imperia e Messina.