Fare il punto delle situazione sui servizi socio-sanitari offerti in tema di autismo sul territorio ligure, capire se siano stati raggiunti gli obiettivi previsti dall’assessore Viale due anni fa e chiedere alla Regione se intenda creare poli specialistici di tipo multidisciplinare per la presa in carico delle persone affette da autismo, al fine anche di avere una lista unica di attesa. Sono queste le domande poste dal consigliere regionale del Pd Pippo Rossetti alla Giunta Toti – e in particolare alla vicepresidente Viale – all’interno di un’interrogazione depositata ieri.
Una necessità di chiarimenti che nasce, soprattutto, a fronte a una serie di impegni presi dall’assessore alla Sanità nei mesi scorsi quali “coordinare percorsi diagnostici, terapeutici assistenziali per la presa a carico dei bambini, ragazzi e adulti affetti da autismo; formazione e accompagnamento rivolti alle famiglie, agli operatori della sanità, del sociale e della scuola; sostegno alla famiglia nel periodo tra la diagnosi e il percorso riabilitativo per i bambini sotto i tre anni, favorire processi per l’autonomia dei pazienti anche attraverso percorsi formativi e lavorativi”. A tutto ciò si aggiunge poi la proposta della creazione di uno studio su progetti dedicati al tema, avanzata dalla stessa Viale.
Insomma una serie di impegni importanti, concordati con il Tavolo sull’Autismo, di cui oggi il consigliere regionale del Pd chiede conto. Il 30 giugno scorso, durante l’ultima riunione del Tavolo sull’Autismo si è discusso delle riorganizzazione dei servizi per minori e adulti. Le famiglie e le associazioni hanno chiesto l’istituzione di una lista di attesa unica gestita dall’Asl per l’accesso alla riabilitazione presso enti convenzionati; un potenziamento del Polo Minori Autismo assegnando le risorse necessarie al sostegno delle famiglie neo-diagnosticate che sono in attesa di accedere ai centri di riabilitazione e l’organizzazione di servizi per adulti autistici, evitando una medicalizzazione non specializzata, ma investendo su inclusione sociale e interventi di tipo psico-educativo. Vogliamo sapere cosa intenda fare concretamente la Giunta.