Siamo allibiti dalla risposta dell’ assessore Cavo sull’interruzione dei progetti Orions e Arios in materia di orientamento scolastico e al mondo del lavoro. L’esponente della Giunta, dopo aver elogiato queste attività, parliamo di seminari gratuiti dedicati agli studenti delle scuole superiori, ha liquidato la faccenda sostenendo che, visto che si tratta di progetti della Città Metropolitana (che non ha più soldi per finanziarli) la Regione non può farci nulla. Forse, ammette l’assessore, qualcosa potrebbe saltar fuori il prossimo anno, ma, in sostanza Cavo ghe pensi mi lascia tutto com’è e non fornisce alcuna risposta. Questo nonostante le richieste che arrivano dalle famiglie, dagli istituti scolastici della Regione e dall’Università: un grido di dolore di cui il Pd ha voluto farsi portavoce. Forse l’assessore ligure non si è resa conto che gli studenti della Città Metropolitana sono comunque studenti della Regione Liguria.
Tanto per avere un’idea dell’importanza di questo servizio, vorrei ricordare che, l’edizione 2015/2016 del progetto Arios ha visto l’adesione di 24 istituti scolastici superiori con la partecipazione di circa 1000 studenti e l’organizzazione di 164 stage, mentre la quinta edizione del progetto Orions (anno scolastico 2015/16) ha visto l’adesione di 36 istituti scolastici superiori genovesi con un totale di circa 4985 studenti con l’organizzazione di 105 seminari. Inoltre la Città Metropolitana aveva chiesto alla Regione, alla fine dell’anno scorso, l’autorizzazione all’utilizzo dei residui Por 2007/13 per finanziare i progetti di orientamento. Ma dalla Giunta non è mai arrivata alcuna risposta.
Pippo Rossetti, consigliere regionale Pd Liguria