Buona notizia quella che giunge dalla firma dell’accordo di procedura di riduzione del personale convenuto tra società Piaggio Aero Industries, FIM, FIOM e UILM Savona, FIM e UILM Genova e le RSU Piaggio di Genova e Villanova d’Albenga. Bene aver scongiurato i licenziamenti attraverso l’incentivazione all’esodo su base volontaria. Inaccettabile che anche un solo lavoratore di Piaggio fosse costretto all’esodo non volontario in plateale contrasto con la lettera e lo spirito dell’accordo di programma del 2014. A questo punto la Regione deve fare la sua parte in quanto firmataria di quell’accordo e impegnarsi come richiesto dalle organizzazioni sindacali affinché venga assunto un impegno preciso dalla Regione e da tutte le parti in causa perché nell’ambito dell’assegnazione delle aree ex Piaggio al consorzio di imprese che ha vinto il bando sia garantito l’assorbimento di altri lavoratori Piaggio, per assicurare che nessun lavoratore dell’azienda rimanga privo di tutele. È auspicabile che Toti, , si impegni seriamente su tale questione, mettendo magari a disposizione anche risorse dei fondi FSE, per assicurare le attività formative necessarie per sostenere i processi di ricollocazione dei lavoratori in uscita da Piaggio.