Che fine ha fatto il Terzo valico? Non possiamo che esprimere una fortissima preoccupazione sul completamento di un’opera totalmente finanziata e strategica per l’interesse della nostra regione e che è completamente sparita dal campo visivo degli accordi di Governo fra 5 Stelle e Lega.
Mentre nella prima bozza del cosiddetto contratto di governo si diceva con chiarezza che si sarebbe garantito il completamento dell’opera, nella versione apparentemente finale di questo contratto ogni riferimento al Terzo valico è venuto meno. Semplicemente non c’è più neppure una parola. Il completamento del Terzo valico è stato cancellato dal contratto. Il fatto che gli estensori di quel documento siano quelli che stanno ponendo il tema della ridiscussione della Tav fra Torino e Lione non ci lascia certo presagire il meglio. Anche sotto questo profilo pretendiamo chiarezza e consideriamo inaccettabile che in nome di alchimie di potere finalizzate alla formazione del nuovo governo fra pentastellati e leghisti si provi anche solamente a mettere in discussione un’opera da cui passa letteralmente il futuro della Liguria. È nota la contrarietà dei 5 Stelle che hanno votato contro il Terzo valico in Consiglio comunale e che hanno ribadito questa posizione più volte anche in Regione. Cosa intenda fare la Lega non lo sappiamo e neppure ci interessa. Pretendiamo che non si scherzi con temi di questa portata e, per quanto abbiamo a che fare con irresponsabili patentati, ci auguriamo che nessuno di loro voglia far saltare un’opera completamente autorizzata, completamente finanziata e in via di ultimazione. Se Toti e Bucci, invece di occuparsi uno di talk show e l’altro di minacciare presidenti di Municipio, battessero un colpo farebbero soltanto il loro dovere verso i liguri e i genovesi. Dopotutto questo è il loro governo.